Reddit blocca Bing e pretende compensi da Microsoft per l’uso dei dati
Lorenzo Ricciutelli
Il CEO di Reddit sfida Microsoft: “Pagare per usare i nostri contenuti”.
Reddit è una delle piattaforme social più frequentate al mondo e in questo particolare periodo, in cui le migliori aziende tech hanno bisogno di dati per addestrare le loro AI, c’è chi stringe accordi.. e chi no.
Reddit è una risorsa preziosa di dati e il CEO dell’azienda ne è consapevole, per questo ha dichiarato pubblicamente che non intende permettere alle grande aziende come Microsoft di utilizzare i loro dati senza compensi economici.
Qualche tempo fa, Reddit ha stretto accordi commerciali con Google e OpenAI: questi accordi garantiscono a Reddit un compenso, mentre le aziende che addestrano i LLM ottengono l’accesso a un set di dati incredibile. Tra Reddit e Microsoft c’è stato evidentemente qualche problema.
Il CEO di Reddit, Steve Huffman, ha criticato Microsoft per aver sfruttato i dati della piattaforma senza riconoscerne il valore economico. Huffman ha rivolto accuse simili anche ad altre aziende del settore dell’intelligenza artificiale come Anthropic e Perplexity, con quest’ultima che ha trovato il metodo per far guadagnare gli editori.
Un portavoce di Reddit, intervistato da The Verge, ha confermato che l’azienda ha cercato di negoziare con Microsoft, ma non è stato trovato un accordo valido. Huffman ha quindi avvertito che Reddit potrebbe bloccare l’accesso ai suoi dati a chiunque tenti di usarli senza autorizzazione o compenso. E in effetti Reddit ha già iniziato ad applicare queste restrizioni: dopo la trattava con Microsoft, la piattaforma ha bloccato l’accesso del motore di ricerca Bing ai suoi contenuti nei risultati di ricerca.
Il team di sviluppo di Reddit ha inserito una regola nel file robots.txt del sito web che impedisce l’accesso di Bing su ogni pagina del social.
La situazione resta in evoluzione e sarà interessante vedere se Reddit e Microsoft riusciranno a trovare un accordo, oppure se questa disputa porterà a ulteriori restrizioni. Le visioni contrastanti di Huffman e Mustafa Suleyman, CEO della divisione AI di Microsoft, sull’uso dei contenuti online sembrano destinate a scontrarsi, e qualcuno dovrà cedere.
