Gli ultimi rumor sulle GPU Nvidia RTX 5000 portano cattive notizie
Ritardi e consumi da capogiro: le nuove GPU della serie RTX 5000 fanno già discutere. I fan delle schede grafiche Nvidia farebbero bene a mettersi comodi e armarsi di pazienza.
Le nuove GeForce di prossima generazione, infatti, potrebbero subire un ritardo, e le tanto attese GPU Blackwell per il gaming sembrano destinate a far discutere, soprattutto per quanto riguarda la RTX 5090, che rischia di diventare un vero e proprio “mostro” di consumo energetico.
La notizia arriva da Wccftech, che spiega come Nvidia sia stata costretta a rivedere i suoi piani per le GPU Blackwell a causa di problemi riscontrati nella produzione dei chip per i data center. Questi problemi avrebbero avuto un effetto a catena sulle schede grafiche destinate ai comuni mortali, ritardandone l’uscita.
Secondo il sito cinese MyDrivers, invece, la causa del ritardo sarebbe legata alla necessità di migliorare il rendimento dei chip, evitando di produrre troppi esemplari difettosi e di sprecare silicio. E così, la serie RTX 5000 sembra destinata a slittare.
Ma non è solo il ritardo a preoccupare gli appassionati. Nvidia, infatti, ha dovuto apportare modifiche termiche ai suoi chip, riprogettando il livello metallico superiore e i “bump” del chip GPU, per mitigare i problemi riscontrati nei data center. E queste modifiche, inevitabilmente, hanno avuto un impatto anche sui chip Blackwell per il gaming.
Il leaker Kopite7kimi ha affermato su X che le nuove GPU Blackwell GeForce potrebbero vedere un aumento del consumo energetico, con un impatto particolarmente importante sulla RTX 5090. Se le voci si rivelassero fondate, potremmo trovarci di fronte a una scheda grafica con un consumo vicino ai 600W, un livello che fa già tremare i polsi agli appassionati.
Insomma, tra ritardi e consumi fuori scala, le nuove GPU di Nvidia fanno già discutere, e non è detto che le sorprese siano finite qui. Come sempre, conviene prendere queste informazioni con la giusta dose di cautela, in attesa di comunicazioni ufficiali.