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Satya Nadella ci dice qual è lo strumento IA che utilizza ogni giorno

Satya nadella è il CEO di microsoft
19 Settembre 2024, 09:47 | Andrea De Luca Andrea De Luca

In una recente intervista concessa al Fast Company Innovation Festival, il numero uno di Microsoft ha rivelato lo strumento di intelligenza artificiale che utilizza ogni giorno. Spoiler: è di Microsoft.

Satya Nadella ha confessato di usare Copilot, l’intelligenza artificiale integrata nei sistemi di Microsoft, non solo per lavoro, ma come vera e propria estensione naturale del suo modo di pensare e agire. Una sorta di “abitudine quotidiana” che ha ridefinito il concetto di assistente tecnologico.

L’amministratore delegato di Microsoft ha elogiato in particolare la funzione Copilot Pages, una delle ultime innovazioni targate Microsoft, definendola “incredibile”. “Non pensi più solo da solo o con gli altri, ma insieme all’intelligenza artificiale”, ha dichiarato, rimarcando come questa innovazione abbia ormai drasticamente modificato il modo in cui le persone lavorano e si interfacciano con i dati.

“Non pensi più solo da solo o con gli altri, ma insieme all’intelligenza artificiale”, ha dichiarato, rimarcando come questa innovazione abbia ormai rivoluzionato il modo in cui le persone lavorano e si interfacciano con i dati.

Dietro a queste nuove tecnologie c’è GPT-4 di OpenAI, il motore che alimenta anche il noto ChatGPT, che però alcuni utenti Microsoft hanno criticato, ritenendo che le performance di Microsoft Copilot non siano all’altezza delle aspettative.

“Ogni volta che un cliente inizia a usarlo (Copilot), lo paragona subito a ChatGPT e ci chiede: ‘Non usate la stessa tecnologia?’”, ha raccontato una fonte interna a Business Insider. Nonostante le critiche iniziali, Microsoft ha risposto assicurando che l’integrazione del Copilot nella suite aziendale ha ricevuto riscontri molto positivi.

Microsoft ha annunciato una nuova collaborazione con il colosso degli investimenti BlackRock. L’obiettivo? Creare un fondo da 30 miliardi di dollari destinato a sostenere le infrastrutture per l’intelligenza artificiale, inclusi data center e soluzioni energetiche, segnando un ulteriore passo avanti nella rivoluzione tecnologica in atto.

ViaCrediti immagine


Andrea De Luca
Andrea De Luca, nato nel 1998, nel cuore dell’era digitale. La passione per l’informatica affonda le radici fin dalla sua adolescenza. Wannabe ingegnere informatico, nel frattempo studio codice, costruisco computer e tastiere meccaniche custom. Ama leggere libri di fantascienza.