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Sony chiude lo studio Firewalk Studios: un grande flop nell’industria dei videogiochi

concord chiude e partono i rimborsi
30 Ottobre 2024, 09:48 | Leonardo Diserpiero Leonardo Diserpiero

Sony ha ufficialmente chiuso Firewalk Studios, lo studio che ha sviluppato Concord, il grosso “flop” dell’industria dei videogiochi.

“Dopo un’attenta riflessione, abbiamo stabilito che la soluzione migliore fosse quella di chiudere lo studio e interrompere il gioco. Ringraziamo il team di Firewalk per la loro creatività e impegno”. Sono queste le parole di Hermen Hulst, capo del gruppo Studio Business di Sony Interactive Entertainment.

Le conseguenze di questa decisione coinvolgeranno circa 210 lavoratori, che si troveranno ora a fare i conti con un mercato del lavoro videoludico già fortemente influenzato da tagli e chiusure di altri studi.

Il difficile periodo per i giochi multiplayer a pagamento

Il caso di Concord evidenzia le sfide che gli sparatutto a squadre incontrano in un mercato sempre più dominato dai titoli free-to-play. Concord, proposto al prezzo di 39,99 euro, ha faticato sin da subito a competere con altri giochi simili che offrono un modello di guadagno basato su battle pass stagionali o acquisti in-game. Il gioco ha venduto meno di 25.000 copie, e il suo picco massimo di giocatori su Steam è stato di soli 697 utenti, cifre insufficienti per giustificare un proseguimento del progetto.

Lungo il percorso di sviluppo, Concord ha subito ritardi e difficoltà nel consolidare un’identità di gioco distintiva rispetto alla concorrenza. La chiusura del progetto segna l’ennesimo tentativo fallito di Sony di espandere la propria presenza nel settore dei giochi competitivi a squadre.

Chiude anche Neon Kai

Sony ha annunciato anche la chiusura di Neon Koi, studio di sviluppo mobile prima noto come Savage Game Studios. Questo team era stato acquisito da Sony nel 2022 con l’obiettivo di sviluppare un gioco d’azione AAA per dispositivi mobili.

Anche questo progetto è stato interrotto e lo studio verrà chiuso. Nonostante la decisione, Hulst ha affermato che il gaming su mobile resta una priorità per Sony, pur riconoscendo la necessità di una riorganizzazione delle risorse.

“Neon Koi cesserà le attività, e il progetto di gioco mobile non proseguirà” ha confermato Hulst. Alcuni sviluppatori coinvolti potrebbero essere ricollocati all’interno di altri studi Sony, mentre per altri si apre l’incertezza di un mercato del lavoro in contrazione.

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Leonardo Diserpiero
Leonardo Diserpiero, classe 1989, da sempre innamorato del mondo dei videogiochi, degli anime e dei manga: lui stesso lo definisce il cocktail digitale di pura passione nerd. Fin da piccolo si è immerso nel mondo dell’informatica, preferendo la console al ciuccio e imparando a navigare tra i livelli dei giochi prima ancora di imparare a leggere.