Un team indiano aggira il blocco geografico degli AirPods Pro con una geniale soluzione fai-da-te

In una dimostrazione di ingegno tecnologico, un gruppo di enthusiast indiani guidati da Rithwik Jayasimha ha sviluppato un metodo innovativo per aggirare le restrizioni geografiche imposte da Apple sulle AirPods Pro 2.
Utilizzando una combinazione di tecnologie homemade, tra cui una gabbia di Faraday e un microonde modificato, il team è riuscito a sbloccare la nuova funzionalità di apparecchio acustico degli auricolari, nonancora disponibile in India, offrendo una soluzione economicamente accessibile per chi soffre di problemi di udito.

L’iniziativa nasce da un’esigenza concreta, perchè in India, il costo proibitivo degli apparecchi acustici tradizionali, che varia dai 600 ai 9.500 dollari, li rende inaccessibili per gran parte della popolazione. Le AirPods Pro 2, con un prezzo di circa 300 dollari, rappresenterebbero un’alternativa economica e funzionale, se non fosse per le restrizioni geografiche imposte da Apple.
Il team di Lagrange Point ha affrontato la sfida con un approccio creativo. Dopo aver constatato che anche con IP spoofing e modifica delle impostazioni locali l’iPad continuava a rilevare la posizione indiana, hanno scoperto che il dispositivo utilizzava SSID e gli indirizzi MAC dei router circostanti per la geolocalizzazione.
La soluzione? Una gabbia di Faraday artigianale realizzata con cartone e alluminio, combinata con un microonde utilizzato come jammer per disturbare i segnali Wi-Fi locali.
Il sistema, seppur complesso, si è rivelato efficace. Il team ha utilizzato una scheda ESP32 programmata per simulare cento diversi SSID di Menlo Park, California, mentre un MacBook eseguiva uno script per coordinare il processo di riavvio e connessione dell’iPad.

Dopo tre ore di tentativi e aggiustamenti, sono riusciti nell’impresa: l’iPad ha registrato la sua posizione negli Stati Uniti, permettendo finalmente l’attivazione della funzione di apparecchio acustico.
Il successo dell’operazione ha portato il gruppo a perfezionare ulteriormente il processo, stabilendo presso Lagrange Point a Bengaluru un vero e proprio centro di sblocco delle AirPods Pro.
Il team ha anche condiviso dettagliatamente la procedura, permettendo a chiunque di replicare l’hack senza dover necessariamente recarsi in un paese dove la funzione è già disponibile.
Via – Foto di Rithwik Jayasimha