Tesla ecco l’auto per tutti: “Model Q” sotto i 30.000 dollari nel 2025
Andrea De Luca
Un report di Deutsche Bank svela i piani della casa automobilistica. Il nuovo modello economico utilizzerà le linee di produzione esistenti per contenere i costi.
Tesla si prepara a entrare nel mercato delle auto elettriche accessibili. Secondo un report di Deutsche Bank, via Insideevs, basato su un incontro con il responsabile delle relazioni con gli investitori di Tesla, Travis Axelrod, la casa automobilistica lancerà nella prima metà del 2025 un nuovo modello dal prezzo inferiore ai 30.000 dollari dopo gli incentivi.
Il veicolo, provvisoriamente chiamato “Model Q” dagli analisti, avrà un prezzo di listino di 37.499 dollari prima degli incentivi statunitensi. Per contenere i costi, Tesla utilizzerà le linee di produzione già esistenti, evitando gli ingenti investimenti necessari per nuovi impianti.
Secondo le proiezioni comunicate a Deutsche Bank, questo nuovo modello dovrebbe incrementare i volumi di vendita del 20-30% nel prossimo anno, anche se inizialmente potrebbe impattare negativamente sui profitti.
Non è ancora chiaro come Tesla riuscirà a ridurre i costi di oltre 7.000 dollari rispetto agli attuali Model 3 e Model Y base, che partono rispettivamente da 44.130 e 44.990 dollari. Le ipotesi includono l’utilizzo di batterie più piccole o economiche, motori meno potenti e interni ancora più semplificati. Il veicolo potrebbe anche avere dimensioni ridotte e meno posti a sedere.
La notizia non arriva direttamente da Tesla, che non ha ancora confermato ufficialmente questi dettagli, ma il fatto che il responsabile delle relazioni con gli investitori ne abbia discusso con Deutsche Bank suggerisce che il progetto sia in fase avanzata.
Il report rivela anche i piani di Tesla per il mercato cinese, dove l’azienda introdurrà una versione a passo lungo del Model Y con tre file di sedili, per competere in un mercato sempre più conteso.
La sfida più grande per Tesla sarà rispettare le tempistiche annunciate, considerando la storia dell’azienda in termini di ritardi nei lanci di nuovi modelli. Ma la pressione competitiva nel segmento delle auto elettriche economiche potrebbe questa volta spingere l’azienda a mantenere la tabella di marcia.
