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Tesla presenta i nuovi Supercharger V4: ricarica ultra-rapida da 500kW in arrivo nel 2025

I supercharger v4 di Tesla presi dal video Youtube della presentazione ufficiale
19 Novembre 2024, 09:52 | Andrea De Luca Andrea De Luca

Tesla ha annunciato i Supercharger V4, le nuove stazioni con prestazioni mai viste prima: 500kW per le auto elettriche e ben 1,2MW per i Semi truck, con un’infrastruttura completamente rinnovata già in fase di approvazione.

Le nuove “colonnine fast” di Tesla, pensate anche per i camion

I Supercharger V4 non sono solo un upgrade incrementale: rappresentano un salto generazionale nell’infrastruttura di ricarica, con cabinet elettronici completamente riprogettati per gestire potenze record.

L’elemento chiave è la versatilità, si perchè le nuove stazioni supporteranno sia il Cybertruck che i veicoli di altri costruttori, grazie a una serie di accorgimenti pratici.

I cavi più lunghi permetteranno di raggiungere comodamente le porte di ricarica, senza obbligare il conducente a praticare manovre complicate, mentre i connettori CCS integrati elimineranno la necessità degli adattatori.

Questa di Tesla non è una novità assoluta perchè Tesla ha già iniziato il rollout delle colonnine V4 in Europa e in alcune postazioni negli USA, ma con una grande limitazione: i cabinet attuali sono vincolati alle specifiche V4, fermi a 250kW. Le nuove unità raddoppieranno questa potenza, aggiungendo terminali di pagamento fisici per una maggiore praticità per chi non possiede autoveicoli Tesla, il cui pagamento avviene in automatico addirittura con la stessa carta con cui si effettua la prenotazione del veicolo online.

Ogni cabinet V4 potrà alimentare fino a 8 stalli ed i tempi di installazione sono ridotti al minimo. Un vantaggio non da poco per i possessori di veicoli Porsche, Hyundai, Kia e altri marchi che oggi scontano velocità di ricarica ridotte sui V3 per limiti di voltaggio. Con i nuovi V4, anche loro potranno finalmente sfruttare il massimo delle prestazioni.


Andrea De Luca
Andrea De Luca, nato nel 1998, nel cuore dell’era digitale. La passione per l’informatica affonda le radici fin dalla sua adolescenza. Wannabe ingegnere informatico, nel frattempo studio codice, costruisco computer e tastiere meccaniche custom. Ama leggere libri di fantascienza.