TikTok in bilico: quanto vale e chi potrebbe comprarlo?

Il conto alla rovescia per TikTok negli Stati Uniti è iniziato. Il 19 gennaio potrebbe segnare uno stop per la piattaforma a meno che non venga venduta dalla sua azienda madre cinese, ByteDance, o cessi le operazioni sul suolo americano.
Questo scenario ha sollevato molte domande sul valore della piattaforma e sui possibili acquirenti. Ecco i dettagli.
Quanto vale TikTok?
Le stime di valore di TikTok variano enormemente in base a un fattore cruciale: il suo algoritmo. Secondo l’analista Dan Ives di Wedbush, con l’algoritmo il valore della piattaforma potrebbe superare i 100 miliardi di dollari, raggiungendo addirittura i 200 miliardi nello scenario migliore. Senza questa tecnologia, però, il valore “crollerebbe” a 40-50 miliardi di dollari.
L’algoritmo è la funzione base della piattaforma: la sua capacità di personalizzare i contenuti lo rende una delle piattaforme social più coinvolgenti al mondo. Ma separare l’algoritmo dal resto del sistema non è solo tecnicamente complesso, ma potrebbe anche essere bloccato dal governo cinese, che considera questa tecnologia un asset strategico.
Chi potrebbe acquistare TikTok?
Tra i nomi circolati come potenziali acquirenti, spiccano figure di alto profilo:
- Frank McCourt, imprenditore ed ex proprietario dei Los Angeles Dodgers, ha dichiarato che trasformerebbe TikTok in una piattaforma open-source, garantendo agli utenti maggiore controllo sui propri dati.
- Kevin O’Leary, famoso per il programma Shark Tank, si è unito al progetto di McCourt.
- Steven Mnuchin, ex Segretario del Tesoro, ha rivelato di aver formato un gruppo di investitori interessati all’acquisto della piattaforma. Mnuchin aveva già collaborato con l’amministrazione Trump in passato per tentare di trasferire una parte del controllo di TikTok a Oracle e Walmart.
Tra gli altri possibili interessati si citano anche nomi noti come Elon Musk (smentito dalla piattaforma stessa), il celebre content creator MrBeast (Jimmy Donaldson) e l’ex CEO di Blizzard-Activision, Bobby Kotick. Non è chiaro se questi siano solo rumors.
Una battaglia legale e politica
La situazione potrebbe cambiare con l’intervento della Corte Suprema, che sta esaminando un’eventuale sospensione del divieto su TikTok. Se confermato, darebbe tempo a Donald Trump, pronto per il suo secondo mandato, per negoziare una soluzione. La sua amministrazione aveva già tentato di affrontare la questione nel 2020, proponendo accordi che coinvolgevano aziende statunitensi.