TikTok sotto accusa negli USA: il DOJ denuncia la raccolta di dati sensibili
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) crede che TikTok sia una grave minaccia alla sicurezza nazionale anche per la pessima gestione dei dati sensibili degli utenti.
Secondo i documenti presentati dal DOJ il 26 luglio, TikTok raccoglie dati sensibili e personali degli utenti statunitensi e li trasmette agli ingegneri di ByteDance in Cina. I dipendenti di TikTok avrebbero condiviso questi dati con i colleghi cinesi utilizzando il sistema di comunicazione interno dell’azienda, Lark. L’accusa è in netto contrasto con quanto affermato da TikTok in merito alla sicurezza dei dati e alla collaborazione con eventuali governi.
Ma che cosa si intende per dati sensibili? TikTok potrebbe conservare opinioni personali su questioni sociali come il controllo delle armi, l’aborto e la religione, raccolte attraverso commenti, post e le interazioni degli utenti sulla piattaforma. Tutte le informazioni vengono presumibilmente memorizzate su server cinesi, per questo il DOJ ha si sente preoccupato per potenziali violazioni della sicurezza.
Arriva la risposta di TikTok
In merito alle gravi accuse, TikTok ha affermato di lavorare indipendentemente dal governo cinese e di non condividere i dati degli utenti americani con governi stranieri. L’azienda continua a sostenere il suo rispetto degli standard di privacy dei dati e respinge tutte le accuse mosse dal governo degli Stati Uniti.
“Nulla in questo documento cambia il fatto che la Costituzione è dalla nostra parte. Come abbiamo detto prima, il governo non ha mai fornito prove delle sue accuse, incluso quando il Congresso ha approvato questa legge incostituzionale. Oggi, ancora una volta, il governo sta prendendo questa misura senza precedenti nascondendosi dietro informazioni segrete. Rimaniamo fiduciosi che prevarremo in tribunale.” si legge nella dichiarazione di TikTok tramite un post su X.
L’ultima azione segna un nuovo capitolo nella saga in corso tra il governo degli Stati Uniti e TikTok. All’inizio di quest’anno, il presidente Biden ha firmato una legge che impone a ByteDance di vendere la sua partecipazione in TikTok a un acquirente approvato dagli Stati Uniti.
L’esito del processo avrà un impatto fondamentale sul futuro dell’app negli Stati Uniti e stabilirà un precedente per la regolamentazione futura della tecnologia e dei social network.