Toyota e Idemitsu insieme per sviluppare batterie EV a stato solido

Toyota sigla un accordo con Idemitsu per sviluppare delle batterie EV a stato solito con autonomia fino a 1.500 km.
Si tratta del primo aggiornamento significativo dell’azienda per essere la prima ad offrire delle batterie a stato solido di nuova generazione. Toyota sostiene che questa nuova tecnologia permetterà, in futuro, ai veicoli elettrici di percorrere fino a 1.500 km con una sola carica e di ricaricarsi in soli 10 minuti, grazie alla maggiore densità energetica.
Idemitsu, il secondo più grande raffinatore di petrolio del Giappone, potrebbe sembrare un partner improbabile per il settore dei veicoli elettrici, ma Toyota afferma che l’azienda sta lavorando allo sviluppo di “tecnologie fondamentali” per le batterie dal 2001, ancor prima che Toyota iniziasse ad interessarsene nel lontano 2006.
In particolare Idemitsu ha lavorato sullo sviluppo di un nuovo materiale per le batterie, un elettrolita solido a base di solfuro. Grazie a questa partnership, Toyota intende combinare l’esperienza di Idemitsu nei materiali con le proprie capacità produttive per rendere una vera realtà le batterie a stato solido.
Toyota afferma: “Questa collaborazione si concentra sugli elettroliti solidi a base di solfuro, che sono visti come un materiale promettente per ottenere alta capacità e potenza per gli EV.”
Toyota ha delineato un piano triennale con l’obiettivo di commercializzare le batterie a stato solido entro il 2027-2028. Ciò non significa, ovviamente, che gli EV a stato solido saranno disponibili in quel periodo, perchè la “produzione di massa su larga scala” inizierà solo in un secondo momento. Resta da vedere in quali mercati Toyota le lancerà e quanto costeranno.
Anche Honda è interessata alla tecnologia, ma non è da escludere altre aziende automotive visto il lento avanzamento delle tecnologie negli EV, specie con Tesla e BYD che staccano di molto tutti i competitor.