Trump: Tim Cook si è lamentato con me delle multe dell’UE

L’ex presidente Donald Trump ha dichiarato che il CEO di Apple, Tim Cook, lo ha contattato per discutere delle multe miliardarie imposte dall’Unione Europea all’azienda di Cupertino. La conversazione sarebbe avvenuta dopo che l’UE ha stabilito che Apple dovesse pagare 14 miliardi di dollari di tasse arretrate all’Irlanda.
Una chiamata controversa
Durante il PBD Podcast, Trump ha raccontato di essere stato contattato da Cook pochi giorni fa: “Due ore fa, tre ore fa, lui [Cook] mi ha chiamato” ha detto l’ex presidente. “Ha detto che l’Unione Europea ci ha appena multato per 15 miliardi di dollari.. e poi, oltre a questo, hanno ricevuto un’altra multa dall’Unione Europea di 2 miliardi di dollari.”
La conversazione, secondo quanto riportato, non è stata molto chiara sui dettagli, ma Trump ha affermato che Cook avrebbe espresso preoccupazioni per le sanzioni imposte dall’UE, dicendo che l’Europa “sta usando quei soldi per gestire la loro impresa”.
Le promesse di Trump e il contesto passato
Trump ha lasciato intendere che, qualora venisse rieletto, potrebbe intervenire per proteggere le aziende americane dalle sanzioni europee. “Ho detto, ‘È una cifra importante… Ma Tim, prima devo essere eletto, ma non permetterò che si approfittino delle nostre aziende — non succederà,’” ha proseguito Trump durante il podcast.
Nonostante tali dichiarazioni, durante il suo mandato presidenziale, Trump non sembra aver preso misure dirette riguardo alla questione delle multe. I fondi destinati a coprire la sanzione erano stati messi in un conto di garanzia già nel 2018 e non ci sono dichiarazioni ufficiali da parte sua di quel periodo.
La lunga relazione tra Apple e la Casa Bianca
Durante l’amministrazione Trump, Tim Cook aveva più volte cercato di fare pressione per tutelare gli interessi della sua azienda.
In seguito, con l’amministrazione Biden, i dirigenti di Apple hanno visitato la Casa Bianca circa 87 volte, a dimostrazione dell’importanza del dialogo tra il gigante tecnologico e il governo statunitense.