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USB Type-C: La guida completa al connettore

USB-C tutto quello che c'è da sapere
02 Settembre 2024, 17:24 | Lorenzo Ricciutelli Lorenzo Ricciutelli

L’USB-C è il nuovo standard universale che sta conquistando il mondo della tecnologia. In questa pagina puoi trovare una guida completa che esplora tutto ciò che c’è da sapere sull’USB-C, aiutandoti a navigare nel vasto mare di specifiche e compatibilità.

L’USB-C: un unico connettore per ogni dispositivo

Nel mondo della tecnologia si è sempre cercato un vero e proprio standard, cosa che non è mai andata in porto. Il VHS ha sconfitto il Betamax, che poi è stato estromesso dal DVD, che a sua volta è scomparso per via del Blu-Ray. E anche il Blu-Ray è quasi estinto grazie all’ascesa dei servizi di streaming online.

Il connettore USB-C è diverso, però, perchè si trovano ora su ogni tipologia di dispositivo, dai semplici hard disk ai migliori laptop per giocare. Oltretutto, ma solo dopo una lunga battaglia, anche sugli iPhone di Apple.

All’apparenza le porte USB-C possono sembrare tutte uguali, ma non tutte hanno la stessa capacità.

Ecco quindi una guida a tutto ciò che l’USB-C può fare e quali delle sue caratteristiche bisogna cercare quando si acquista un dispositivo dotato di tale porta.

Che cos’è l’USB di tipo C

USB-C è un connettore standard di settore progettato per trasmettere sia dati che alimentazione su un unico cavo. Questo connettore è stato sviluppato dalla USB Implementers Forum (USB-IF), un consorzio di oltre 700 aziende di cui fanno parte Apple, Dell, HP, Intel, Microsoft e Samsung. Questa vasta accettazione da parte dei principali produttori è uno dei motivi principali per cui USB-C è stato adottato così rapidamente nel mercato dei PC.

L’USB di tipo C è sempre stato in contrasto con il connettore Lightning di Apple, che ha avuto un’adozione limitata al di fuori dei prodotti Apple e che ora si avvia verso l’obsolescenza: l’USB-C ha conquistato l’industria tecnologica globale tanto che l’Unione Europea ha deciso di rendere obbligatorio l’uso di USB-C per la ricarica dei dispositivi a partire dal 2024, con l’obiettivo di semplificare la vita digitale dei consumatori e definire quindi uno standard.

Micro USB e USB-C sono la stessa cosa?

Cavo Micro USB e USB-C
Cavo Micro USB e USB-C

A prima vista, il connettore USB-C sembra simile al connettore micro USB, ma guardando attentamente, si noterà che è più locale nella forma e leggermente giù spesso, così da ospitare la sua migliore caratteristica: la reversibilità.

Esattamente come avviene nel Lightning e nel Magsafe, il connettore USB-C non ha un orientamento, quindi non si dovrà cercare il verso giusto per inserirlo nel dispositivo.

La complessità dei numeri: USB-C e USB 3.2

USB-C può sembrare semplice all’apparenza, ma quando si tratta delle sue specifiche, le cose si complicano rapidamente. La maggior parte dei connettori USB-C è progettata per supportare una velocità di trasferimento dati fino a 10Gbps, il doppio della velocità offerta dall’originale USB 3.0. Le porte USB-C che supportano questa velocità sono classificate come “USB 3.2 Gen 1×2”.

Tuttavia, le porte USB che supportano una velocità di 10Gbps possono anche esistere nella forma originale, più grande, nota come USB Type-A. Queste porte sono denominate “USB 3.2 Gen 2×1”. Nonostante alcune eccezioni nei computer desktop, è più comune vedere porte USB con connettori fisici USB-C che supportano questa velocità. È importante notare che alcune porte USB-C più vecchie supportano solo velocità massime di 5Gbps, quindi è cruciale cercare la designazione “USB 3.2 Gen 1×2” o “10Gbps” per essere sicuri che una porta USB-C supporti i trasferimenti a 10Gbps.

Tutte queste porte, fortunatamente, sono retrocompatibili, ma funzioneranno alla velocità dell’elemento più lento della catena. Ecco perché è fondamentale controllare attentamente le specifiche del dispositivo prima dell’acquisto.

NomeVelocità massima nominaleChiamata più comunementeSuperspeed designationTipo connettore
USB 3.2 Gen 15GbpsUSB 3.1 Gen 1, USB 3.0SuperSpeed USB 5GbpsUSB Type-A o Type-C
USB 3.2 Gen 1×210GbpsSuperSpeed USB 10GbpsUSB Type-C
USB 3.2 Gen 2×110GbpsUSB 3.1 Gen 2SuperSpeed USB 10GbpsUSB Type-A o Type-C
USB 3.2 Gen 2×220GbpsSuperSpeed USB 20GbpsUSB Type-C

L’evoluzione delle specifiche da USB 3.1 a USB 3.2

Per aggiungere ulteriore confusione, lo schema di numerazione delle versioni USB è stato in continua evoluzione. Fino a poco tempo fa, molte porte USB-C erano etichettate come USB 3.1, con versioni Gen 1 e Gen 2, ma l’USB Implementers Forum ha deciso di eliminare l’uso del termine “USB 3.1” a favore di USB 3.2, con diverse versioni che riflettono le specifiche di velocità e capacità di ciascuna porta.

Un chiaro esempio è la specifica USB 3.2 Gen 2×2, che raddoppia le corsie di dati all’interno di un cavo USB-C per raggiungere una velocità di trasferimento di 20Gbps. Tuttavia, queste porte non sono ancora ampiamente diffuse, e probabilmente verranno superate dall’emergente standard USB4, che promette velocità dati fino a 120Gbps.

Per semplificare le cose, l’USB-IF ha dichiarato l’intenzione di eliminare le versioni numerate di USB in futuro, incoraggiando i produttori di dispositivi a utilizzare invece la velocità massima supportata dalla porta, ad esempio “USB 20Gbps”.

USB-C è molto versatile

Uno degli aspetti più sorprendenti di USB-C è la sua versatilità. Non bisogna più pensare all’USB come una semplice porta dati, come ad esempio avveniva con l’USB di tipo A. L’USB-C può fare molto di più a seconda dell’implementazione.

Una delle sue caratteristiche più utili è la capacità di fornire abbastanza energia per caricare il dispositivo host, come un laptop o uno smartphone. Infatti, molti laptop che dispongono di porte USB-C le utilizzano come unico connettore per collegare un adattatore CA.

Il suo supporto per l’invio simultaneo di segnali video e alimentazione significa che può connettersi a una varietà di dispositivi video, inclusi display DisplayPort, MHL e HDMI, purché si abbiano gli adattatori e i cavi appropriati. La specifica USB-C prevede anche la trasmissione di audio, sebbene non abbia ancora sostituito completamente il jack per cuffie da 3,5 mm sui computer.

È fondamentale verificare le specifiche di qualsiasi dispositivo prima dell’acquisto, poiché non tutte le porte USB-C sono uguali. Alcune porte supportano trasferimenti di dati e alimentazione, ma non necessariamente la ricarica del dispositivo host o la trasmissione video. Ad esempio, il connettore USB-C dell’iPhone 15 supporta la ricarica e l’uscita video DisplayPort, ma è limitato alla velocità di trasferimento dati USB 2.0 (480Mbps).

L’accoppiata vincente tra Thunderbolt e USB-C

Tra le tante funzionalità che USB-C può supportare, Thunderbolt è forse la più impressionante. Thunderbolt, attualmente alla sua quarta generazione, offre velocità di trasferimento dati fino a 40Gbps, riducendo al contempo il consumo energetico e permettendo il trasferimento di fino a 100 watt di potenza. Questo significa che un singolo cavo Thunderbolt può gestire alimentazione, trasferimento dati e video per dispositivi complessi come i computer.

Alcuni modelli di MacBook Pro, ad esempio, dispongono di quattro connettori Thunderbolt, offrendo un potenziale di espansione senza precedenti rispetto alle versioni precedenti di USB. Comunque, come per DisplayPort su USB-C, non tutte le porte USB-C supportano necessariamente Thunderbolt, quindi è fondamentale controllare le specifiche del dispositivo per essere sicuri.

Adattatori, Cavi e Hub USB-C

Un dock USB-C

USB-C è compatibile con le vecchie porte USB 3.0, ma la differenza di forma rende necessari adattatori o cavi specifici per connettere i dispositivi meno recenti. Molti nuovi laptop vengono forniti con questi adattatori, ma in alcuni casi potrebbe essere necessario acquistarli separatamente. Apple, ad esempio, vende una gamma di cavi e adattatori USB per connettere USB-C ad altre tecnologie come Lightning o Ethernet.

Esistono anche adattatori più particolari e complessi, come quelli che convertono USB-C in DVI o persino in connessioni seriali RS-232, garantendo la compatibilità con dispositivi più vecchi. In ogni caso, se si ha bisogno di connettersi a dispositivi Thunderbolt, si dovrà investire in cavi specifici, che possono essere facilmente riconosciuti dal simbolo del fulmine e dal prezzo più elevato rispetto ai cavi USB-C standard.

I migliori cavi USB-C

I migliori dock USB-C

Con la crescente adozione di USB-C, i dock e gli hub stanno diventando sempre più importanti. Questi dispositivi possono trasformare un singolo connettore USB-C in una moltitudine di porte, inclusi Ethernet, HDMI, USB 3.0 e persino VGA, permettendo di collegare più monitor e accessori.

Ecco una lista dei migliori:

Il futuro di USB-C

USB-C sta rapidamente diventando una caratteristica indispensabile per chiunque stia acquistando un nuovo PC o laptop. Anche se attualmente potresti non sentirne il bisogno, è solo una questione di tempo prima che USB-C diventi essenziale.

Con la sua versatilità e la sua capacità di sostituire numerosi altri connettori, USB-C si sta affermando come il connettore del futuro, pronto a dominare il mondo della tecnologia proprio come lo standard USB originale ha fatto prima di lui.


Lorenzo Ricciutelli
Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Techdot. Vivo da sempre con un’amore sfrenato per l’informatica e la tecnologia. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza. Imprenditore digitale.