Volkswagen: prima foto dell’auto elettrica da 20mila euro

Volkswagen si prepara a dare una scossa alla gamma delle auto elettriche presentando, il mese prossimo, una vettura che dovrebbe collocarsi intorno ai 20.000 euro.
In un mercato in cui la soglia d’accesso a un’auto a batteria è spesso molto più alta la mossa della casa di Wolfsburg potrebbe aprire l’EV ad un vasto pubblico.
Cosa sappiamo sull’elettrica economica di Volkswagen
Wolkswagen non ha ancora ufficializzato il veicolo, ma modificando l’immagine concept presente nell’annuncio, appare il nome “ID.One”. Un dettaglio che richiama una promessa del 2022, quando il costruttore tedesco aveva parlato di un modello “ID.1” basato sul concept ID. Life, con lancio previsto per il 2027. La data di commercializzazione menzionata oggi è, di fatto, proprio il 2027, il che fa immaginare che si tratti della stessa vettura.
Volkswagen scrive che la mobilità elettrica a basso costo sarà uno dei pilastri del futuro del brand. Oltre all’ipotetica ID.1 (o ID.One), il costruttore ha confermato di voler produrre la ID. 2all — annunciata quasi due anni fa — con un prezzo target intorno ai 25.000 euro. Entrambi i modelli dovrebbero poggiare su un’evoluzione della piattaforma modulare già impiegata dalle ID.4 e ID Buzz, rivista per contenere i costi ma senza rinunciare alle prestazioni.
Tagli al personale e giù i costi
Nel mentre, Volkswagen cerca di abbattere le spese su più fronti. Come nota il Wall Street Journal, l’azienda ha siglato un accordo sindacale in Germania che prevede un taglio di circa 35.000 lavoratori, con l’obiettivo di risparmiare miliardi di euro ogni anno. Una decisione che arriva in un momento di forte trasformazione, in cui la sfida dell’elettrico richiede nuovi investimenti in piattaforme, batterie e software.
Se davvero Volkswagen riuscirà a presentare nel 2027 un’auto elettrica a 20.000 dollari, la concorrenza dovrà reagire. Questo nuovo modello potrebbe porsi come un’alternativa più che interessante rispetto a vetture come la Leaf, o persino a quelli che oggi vengono considerati i segmenti “low cost” tra le EV.