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Whisk è il nuovo strumento AI di Google che genera immagini remixando altre immagini.

Whisk google esperimento
17 Dicembre 2024, 11:52 | Leonardo Diserpiero Leonardo Diserpiero

Google ha annunciato Whisk, uno strumento innovativo che produce immagini utilizzando altre immagini come suggerimenti, eliminando così la necessità di lunghe descrizioni testuali.

Il sistema è concepito come un esperimento divertente che permette un approccio più intuitivo alla creazione di contenuti visivi, consentendo agli utenti di personalizzare il soggetto, la scena e lo stile delle immagini finali.

Come funziona Whisk

Whisk consente agli utenti di caricare più immagini per ogni elemento della creazione visiva: il soggetto principale, lo sfondo e lo stile artistico desiderato. In assenza di immagini, è possibile utilizzare un’icona a forma di dado che seleziona automaticamente suggerimenti visivi generati dall’IA.

Durante il processo, è possibile aggiungere ulteriori dettagli testuali opzionali per perfezionare il risultato. Una volta completata la richiesta, Whisk genera l’immagine accompagnata da un prompt testuale modificabile per ulteriori miglioramenti.

Secondo Google, Whisk è progettato per un’esplorazione visiva rapida, piuttosto che per modifiche pixel-perfect. La compagnia riconosce che l’IA potrebbe non ottenere sempre il risultato desiderato, offrendo quindi la possibilità di intervenire direttamente sui prompt generati.

Whisk si basa sull’ultima versione del modello Imagen 3 per la generazione di immagini, presentata in contemporanea da Google. Nel frattempo la compagnia ha annunciato Veo 2, l’evoluzione del suo modello per la generazione video. Veo 2 è stato progettato per comprendere meglio “il linguaggio unico della cinematografia” e per ridurre errori comuni, come la creazione di dita extra sulle mani dei soggetti.

Veo 2 sarà inizialmente integrato in VideoFX, accessibile tramite lista d’attesa su Google Labs, per poi essere esteso a YouTube Shorts e ad altri prodotti entro il prossimo anno.


Leonardo Diserpiero
Leonardo Diserpiero, classe 1989, da sempre innamorato del mondo dei videogiochi, degli anime e dei manga: lui stesso lo definisce il cocktail digitale di pura passione nerd. Fin da piccolo si è immerso nel mondo dell’informatica, preferendo la console al ciuccio e imparando a navigare tra i livelli dei giochi prima ancora di imparare a leggere.