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Windows 11 sorpassa Windows 10 e diventa il sistema operativo più popolare per il gaming su PC

Windows 11 diventa OS più popolare gaming su pc
02 Settembre 2024, 18:10 | Leonardo Diserpiero Leonardo Diserpiero

Per Microsoft, è una piccola grande vittoria: Windows 11 ha finalmente superato Windows 10 nell’uso su Steam, segnando un cambio di rotta che potrebbe far sorridere gli ingegneri di Redmond.

Dal suo debutto nel 2021, Windows 11 non aveva certo brillato per velocità di adozione, ma i dati di agosto raccontano una storia diversa: il nuovo sistema operativo è ora al 49% tra gli utenti di Steam, mentre il vecchio Windows 10 scende al 47%.

Un sorpasso, questo, che sa di rivincita per Microsoft, soprattutto dopo anni di dominio incontrastato di Windows 10, nonostante l’annuncio della fine del supporto prevista per ottobre 2025.

Ma cosa ha frenato finora l’ascesa di Windows 11? La risposta sta nei requisiti hardware imposti da Microsoft: chip TPM, CPU di ultima generazione, e chi più ne ha più ne metta. Insomma, un aggiornamento gratuito solo sulla carta, perché in realtà milioni di macchine non hanno potuto fare il salto, lasciando molti utenti fedeli al vecchio Windows 10.

Eppure, i numeri sono chiari: l’uso di Windows 11 è in crescita costante. Secondo StatCounter, la quota di mercato è passata dal 23% di luglio 2023 a quasi il 32% di agosto 2024.

Certo, Windows 10 ci aveva messo solo un anno per raggiungere 400 milioni di dispositivi attivi, mentre per Windows 11 ce ne sono voluti due. Ma questo non ferma Microsoft, che ora guarda al futuro con una nuova strategia: far pagare le aziende per continuare a utilizzare Windows 10 dopo il 2025. Anche i consumatori potranno acquistare aggiornamenti di sicurezza, una novità assoluta per il colosso di Redmond.

Il traguardo raggiunto da Windows 11 su Steam sarà un caso isolato, o è l’inizio di una nuova era?

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Leonardo Diserpiero
Leonardo Diserpiero
Leonardo Diserpiero, classe 1989, da sempre innamorato del mondo dei videogiochi, degli anime e dei manga: lui stesso lo definisce il cocktail digitale di pura passione nerd. Fin da piccolo si è immerso nel mondo dell’informatica, preferendo la console al ciuccio e imparando a navigare tra i livelli dei giochi prima ancora di imparare a leggere.