X cambia rotta: ecco i nuovi abbonamenti Basic, Premium e Premium+

Musk tenta la monetizzazione del social con tre piani a pagamento dopo un dimezzamento del valore aziendale.
Un anno dopo l’ingresso tumultuoso di Elon Musk, il social network precedentemente noto come Twitter prende una svolta decisiva. Sotto la nuova denominazione X, la piattaforma lancia tre opzioni di abbonamento – Basic, Premium e Premium+ – con l’intento di risollevare le sue sorti economiche e contenere l’esposizione alle oscillazioni di mercato.
Tre piani per ogni esigenza
Le tariffe variano da 3 a 16 dollari al mese. Con l’abbonamento Basic, il più economico, gli utenti avranno accesso a strumenti di editing di base e all’autenticazione a due fattori. Premium, precedentemente chiamato Blue, offre invece ulteriori vantaggi come la tanto discussa spunta blu. Infine, Premium+ elimina totalmente gli annunci pubblicitari e incrementa la visibilità dei post.
Dalla gloria alla crisi
La strada verso la monetizzazione sembra essere tutt’altro che facile per X. Dopo l’acquisizione di Musk nel 2022, il valore dell’azienda ha subito un drastico calo, dimezzandosi da 44 a 20 miliardi di dollari. Questo ha contribuito ad allontanare gli inserzionisti, preoccupati per la confusione attorno ai nuovi piani di abbonamento e la gestione degli utenti.
Verso un futuro a pagamento?
Stando a recenti test effettuati in Nuova Zelanda e nelle Filippine, X sta considerando l’opzione di rendere la piattaforma a pagamento per tutti i nuovi utenti. Il costo? Un dollaro all’anno. Inoltre, sono in fase di sperimentazione nuovi strumenti per chiamate audio e video direttamente all’interno della piattaforma.
La scommessa di Musk
L’introduzione di questi piani rappresenta una mossa audace per Elon Musk, che cerca di bilanciare il bisogno di monetizzare la piattaforma con la volontà di mantenere una base utente ampia e diversificata. Solo il tempo dirà se questa scommessa avrà successo o se finirà per essere un altro capitolo nella turbolenta storia di questo social network.
Per X, il momento di verità è arrivato: riuscirà a conquistare la fiducia degli utenti e degli investitori o sarà costretta a rivedere ancora una volta la sua strategia, come ha fatto di recente Meta?