Youtube blocca una categoria di video ai teenager
Lorenzo Ricciutelli
Youtube dichiara guerra ai video su body e fitness per i teenager europei.
YouTube, la piattaforma di streaming più seguita dagli adolescenti, fa un passo in avanti e decide di mettere un freno ai video che promuovono specifici standard di bellezza e fitness tra i giovani europei. Non si tratta di un’iniziativa nuova, visto che nel 2023 gli stessi limiti erano già stati imposti agli adolescenti americani. Adesso, tocca a Europa e Regno Unito.
La notizia arriva direttamente dal blog di YouTube, dove Dr. Garth Graham e James Beser, responsabili rispettivamente di YouTube Health e YouTube Youth, spiegano che la piattaforma non intende più promuovere ripetutamente video che idealizzano certi tipi di fisico o che spingono i giovani a confrontarsi in modo malsano con modelli irraggiungibili.
In pratica, YouTube ha deciso di dire basta ai video che, pur sembrando innocui se presi singolarmente, possono diventare una vera ossessione se guardati in serie. “Contenuti che confrontano caratteristiche fisiche, idealizzano pesi corporei o livelli di fitness particolari o che mostrano forme di aggressività sociale come intimidazioni e litigi” sono finiti sotto la lente. Insomma, i video che potrebbero alimentare insicurezze e frustrazioni tra i teenager non avranno più spazio tra i contenuti consigliati in Europa.
Non è una decisione presa a cuor leggero, ma frutto delle riflessioni del comitato consultivo per la gioventù di YouTube, formato da esperti indipendenti che studiano da anni l’impatto dei media digitali sui più giovani. Come scrivono Graham e Beser, gli adolescenti, più degli adulti, sono vulnerabili ai messaggi ripetitivi che promuovono standard irrealistici di bellezza, sviluppando convinzioni negative su se stessi.
A supporto di questa tesi, basta citare un sondaggio del 2019 condotto dalla Mental Health Foundation britannica: il 37% degli adolescenti si è detto “turbato” dalla propria immagine corporea, mentre il 31% ha ammesso di sentirsi addirittura “vergognoso” di come appare. E non è solo una questione di numeri perchè i social media, con la loro sfilata infinita di corpi perfetti, amplificano il problema.
Anche il Parlamento del Regno Unito ha fatto suonare l’allarme in un rapporto del 2022, sottolineando come i social e la pubblicità online abbiano esposto i giovani a ideali di bellezza irraggiungibili.
YouTube non si limita a bloccare la promozione di questi video: la piattaforma ha già messo in atto misure per limitare contenuti che affrontano temi delicati come i disturbi alimentari. Secondo uno studio della charity Beat, il 91% di chi ha sofferto di disturbi alimentari ha raccontato di aver trovato online contenuti che hanno peggiorato la loro condizione, e non è raro che si sentano “bombardati” da immagini e messaggi che alimentano pensieri malsani.
Per evitare che questi messaggi distruggano l’autostima degli adolescenti, YouTube ha deciso di installare dei “guardrail”, come li chiama la psicologa Allison Briscoe-Smith, membro del comitato consultivo. “Questi paletti possono aiutare i ragazzi a confrontarsi in modo sano con gli altri e a capire come vogliono mostrarsi al mondo.”
