Youtube sta guadagnando molto di più grazie a Premium e più annunci pubblicitari

Youtube sta guadagnando molto di più grazie alla politica contro i blocchi pubblicitari, gli aumenti degli annunci per singolo video e Youtube Premium.
Google ha lavorato molto su Youtube Premium e sugli annunci pubblicitari visualizzati su ogni singolo video su Youtube, arrivando persino a testare una politica “dei tre strike” per persone che utilizzano adblocker su Youtube. Ora, Alphabet – la socità che controlla Google e Youtube – ha riportato i guadagni del quarto trimestre 2024 e sembra che la spinta a Youtube Premium abbia portato i suoi frutti.
Il CEO di Alphabet, Sundar Pichai, ha dichiarato che gli abbonamenti “stanno crescendo fortemente” e hanno raggiunto i 15 miliardi di dollari di entrate annuali. Questro rappresenta un incremento pari a 5 volte rispetto al 2019, secondo l’azienda. Sempre secondo Pichai, i motori di questo guadagno sono Youtube Premium, Youtube Music e Youtube TV, oltre che Google One.
Il CEO di Alphabet ha specificatamente menzionato YouTube Premium e Music: “YouTube è il principale motore delle nostre entrate da abbonamenti. Disponibile in oltre 100 paesi e regioni, YouTube Music e Premium hanno avuto un reale slancio.”
Anche i ricavi pubblicitari di YouTube sono aumentati del 16% (a 9,2 miliardi di dollari), ma non è chiaro se la posizione più rigida dell’azienda contro i blocchi pubblicitari abbia avuto un effetto su questi risultati, è ancora troppo presto per dirlo. Di sicuro l’azienda sta guadagnando più denaro tramite la pubblicità, anche se questo comporta – per ora – la visualizzazione di molti più annunci per singolo video, in alcuni casi anche video-truffa.
“Gli utenti Premium stanno offrendo più valore ai nostri partner e a YouTube rispetto agli utenti supportati da annunci. In media, ogni nuova iscrizione a Premium aumenta i guadagni per i creatori, i partner musicali e i media, e lo stesso YouTube.”
Questa sovra-performance degli abbonamenti ha fatto aumentare le entrate annuali del 23% all’azienda, pari a 10,8 miliardi di dollari.