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Google è sicura: l’IA non ci ruberà il lavoro

Rapporto di google tra intelligenza artificiale e lavoro
30 Aprile 2024, 11:22 | Lorenzo Ricciutelli

Secondo uno studio condotto da Google, non c’è nessuna connessione diretta tra intelligenza artificiale e perdita del lavoro.

Il recente rapporto di Google afferma che l’intelligenza artificiale generativa avrà probabilmente un impatto economico positivo, minimizzando le preoccupazioni riguardo a un possibile aumento della disoccupazione tecnologica su larga scala. L’azienda ha versato miliardi in queste tecnologie, tra cui il chatbot Gemini, e prevede di lanciare nuovi prodotti e funzionalità basate sull’IA durante la conferenza I/O il mese prossimo, che includeranno innovazioni nel motore di ricerca e nella gamma Pixel.

Il rapporto illustra: “Non c’è una connessione diretta tra l’adozione di una tecnologia avanzata e la disoccupazione. Se l’IA generativa può automatizzare un quarto dei compiti di un’occupazione, non dovrebbe automaticamente tradursi in una riduzione del 25% dei posti di lavoro in quel campo.”

L’industria radiologica viene citata come esempio positivo. Dieci anni fa, l’introduzione dell’IA ha migliorato la capacità di rilevamento delle immagini e, nonostante ciò, l’occupazione nel settore è aumentata del 3% a causa di una carenza globale di personale. Il rapporto sottolinea inoltre che il progresso tecnologico ha permesso al genere umano di raggiungere miglioramenti generali nella qualità della vita: dal 1990, il reddito medio globale è cresciuto del 150%, la mortalità infantile è diminuita e i decessi dovuti all’inquinamento dell’aria sono calati, mentre l’accesso all’acqua potabile è migliorato a livello mondiale.

Il documento, che appare molto ottimista sul futuro, è stato redatto da Andrew McAfee, ricercatore del MIT e attuale Technology & Society Visiting Fellow presso Google. McAfee ha collaborato con quattro dipendenti Google come contributori principali e ha intervistato altri ventiquattro individui per la sua ricerca, di cui solo quattro esterni all’azienda.

Fonte: PCMag.com


Lorenzo Ricciutelli
Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Techdot. Vivo da sempre con un’amore sfrenato per l’informatica e la tecnologia. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza. Imprenditore digitale.