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OpenAI e Financial Times: accordo strategico per l’uso dell’IA

Collaborazione tra open ai e financial times
30 Aprile 2024, 08:34 | Lorenzo Ricciutelli

Nella giornata di ieri, 29 Aprile 2024, il Financial Times ha reso nota la collaborazione e l’accordo di licenza con OpenAI, azienda leader nell’intelligenza artificiale.

L’accordo tra le due aziende prevede di migliorare ChatGPT, bot di intelligenza artificiale generativa di proprietà di OpenAI, attraverso l’addestramento dei contenuti pubblicati dal giornale; oltre che sviluppare dei nuovi prodotti IA unici per i lettori del Financial Times, come riassunti, citazioni e collegamenti a domande pertinenti.

Il FT ha comunicato di aver iniziato ad utilizzare la versione Enterprise di ChatGPT, fornendo l’accesso alla piattaforma a tutti i suoi dipendenti per far sì che proprio il team sia competente in materia e che possa trarre vantaggio dal boost di produttività che gli strumenti di OpenAI sono in grado di fornire.

“Questo accordo è significativo sotto vari aspetti,” ha affermato John Ridding, CEO del gruppo FT. “Esso valorizza il nostro giornalismo di qualità e ci fornisce una panoramica anticipata su come l’AI può ottimizzare la presentazione dei contenuti. Da tempo siamo pionieri nell’innovazione nel settore dei media, con l’introduzione del modello di abbonamento e delle tecnologie interattive. Questa partnership ci terrà all’avanguardia nello sviluppo di nuovi modi per accedere e utilizzare le informazioni.”

“Il FT è fermamente impegnato nel giornalismo fatto da persone, realizzato dalla nostra insuperabile redazione, e questo accordo espanderà la portata del nostro lavoro migliorando la nostra comprensione delle esigenze e degli interessi dei lettori” ha aggiunto Ridding. “Oltre ai benefici per il FT, ci sono implicazioni più vaste per l’intero settore. È corretto che le piattaforme di AI retribuiscano gli editori per l’uso dei loro materiali. OpenAI capisce l’importanza della trasparenza, dell’attribuzione e della compensazione, tutti elementi cruciali per noi. È anche nell’interesse degli utenti che questi prodotti includano fonti affidabili.”

Brad Lightcap, COO di OpenAI, ha espresso entusiasmo per la relazione in crescita con il Financial Times, dicendo: “La nostra collaborazione e il dialogo continuo con il FT sono volti a scoprire modi creativi e produttivi per l’AI di supportare le organizzazioni giornalistiche e i giornalisti, e arricchire l’esperienza di ChatGPT con giornalismo di alto livello accessibile in tempo reale a milioni di persone in tutto il mondo.”

fontevia


Lorenzo Ricciutelli
Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Techdot. Vivo da sempre con un’amore sfrenato per l’informatica e la tecnologia. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza. Imprenditore digitale.