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Test sul 6G: velocità 10 volte superiori al 5G

Primi esperimenti sul 6G
06 Maggio 2024, 11:36 | Lorenzo Ricciutelli

Il 5G è diventato lo standard per le reti solamente da cinque anni, ma lo sviluppo del 6G è già all’orizzonte e promette delle prestazioni di banda incredibili.

Un test in Giappone ha evidenziato le potenzialità di un prototipo di dispositivo wireless capace di raggiungere velocità di trasferimento dati fino a 100 Gbps, dieci volte più veloce del picco del 5G e 500 volte superiore rispetto alla media degli smartphone 5G attuali.

Giusto per fare un esempio: se consideriamo che un film di media qualità su Netflix occupa 1,5 GB, con il 6G sarà possibile scaricare otto o nove di questi film in un secondo.

Questo risultato è frutto della ricerca e dello sviluppo condotti dalla compagnia di telecomunicazioni giapponese NTT, dall’operatore di telefonia mobile DOCOMO e dalle aziende di elettronica NEC e Fujitsu. Il dispositivo sfrutta bande di frequenza molto alte, tra i 100 GHz e i 300 GHz, permettendo così di trasmettere una quantità di dati notevolmente superiore rispetto agli standard generazionali attualmente in vigore. Sebbene il progetto sia ancora in fase di sviluppo e attualmente presenti alcune limitazioni in termini di portata — con connessioni stabili solo fino a 100 metri — gli esperimenti dimostrano grandi promesse. Lo standard richiederà differenti tipi di trasmettitori e ricevitori man mano che la rete 6G verrà implementata, facendo affidamento su innovazioni come questa.

In alcune situazioni, il 6G potrebbe rendere il Wi-Fi largamente superfluo, un fenomeno che ha iniziato a manifestarsi già con il 5G. Potrebbe non essere più necessario installare un cavo fisico fino alla porta di casa o dell’ufficio.

Nel prossimo futuro il 6G sarà fondamentale visto l’implementarsi della domotica, del download di grandi dati e per la comunicazione tra veicoli con guida autonoma. Nokia stima che il 6G potrebbe diventare commercialmente disponibile entro il 2030. Nel frattempo, dovremo accontentarci delle reti “nuove” 5G che, in confronto a ciò che ci aspetta, sembrano già quasi lente.

Fonte


Lorenzo Ricciutelli
Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Techdot. Vivo da sempre con un’amore sfrenato per l’informatica e la tecnologia. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza. Imprenditore digitale.