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Come usare il proprio smartphone come ripetitore wifi

usare lo smartphone come ripetitore wireless
  • Pubblicato:
    25 Marzo 2024, 11:58
  • Aggiornato:
    25 Marzo 2024, 11:58
Lorenzo Ricciutelli

In alcuni casi è importante sapere come usare il proprio smartphone come ripetitore wireless per estendere e migliorare la rete wifi.

Ma cosa bisogna fare se si desidera condividere la connessione Wi-Fi, a cui il proprio telefono è già connesso, con altri dispositivi per estendere la copertura del segnale Wi-Fi? In questo articolo, esploreremo le varie modalità attraverso le quali è possibile utilizzare il proprio smartphone come un ripetitore Wi-Fi o extender Wi-Fi.

L’idea alla base è semplice ma estremamente utile: sfruttare il proprio dispositivo mobile per amplificare la portata del segnale Wi-Fi di casa o dell’ufficio, rendendolo accessibile in aree dove la copertura è scarsa o assente. Questo può essere vantaggioso in ambienti spaziosi, in edifici con pareti spesse che attenuano il segnale o semplicemente in situazioni in cui si desidera una maggiore e migliore copertura.

Ovviamente è da intendere come soluzione temporeanea, visto che i ripetitori wireless o i powerline sono dispositivi che svolgono questa funzione in modo continuativo, quindi sono da prediligere come soluzione definitiva a casa o in ufficio.

Perché utilizzare il telefono come ripetitore wireless?

Sebbene esistano soluzioni migliori per estendere la portata della propria rete Wi-Fi, come i sistemi Mesh Wi-Fi (ad esempio, Google Nest), non è sempre pratico investire in una rete Mesh, specialmente se si ha necessità di utilizzarla solo occasionalmente. Per casi d’uso sporadici, trasformare il proprio smartphone in un ripetitore Wi-Fi può rappresentare una soluzione economica e immediata.

La funzione primaria di un ripetitore Wi-Fi è quella di estendere la copertura di una rete Wi-Fi in aree in cui la ricezione è debole. Immaginiamo, per esempio, di organizzare una festa sulla propria terrazza, ma il segnale Wi-Fi del router non copre adeguatamente tale area. Posizionando lo smartphone in un punto intermedio, non troppo lontano dal router ma più vicino alla terrazza, il dispositivo può agire come un ripetitore. In questo modo, sarà possibile accedere a internet tramite lo stesso router anche se, tecnicamente, non ci si trova nel suo raggio d’azione diretto.

A seconda del modello di smartphone in possesso, esistono diversi metodi per trasformarlo in un estensore Wi-Fi. Nel proseguo dell’articolo, analizzeremo alcune di queste soluzioni, illustrando come poter sfruttare al meglio le potenzialità del proprio dispositivo mobile per migliorare la connettività e l’esperienza d’uso della propria rete Wi-Fi domestica o lavorativa.

Usare l’opzione Hotspot sullo smartphone

Il metodo più semplice è utilizzare la funzionalità hotspot Wi-Fi integrata. Il problema di questa opzione è che non tutti gli smartphone consentono di attivare contemporaneamente il Wi-Fi e l’Hotspot, non è infatti possibile eseguire questa funzione sugli iPhone.

Sui dispositivi che supportano questa caratteristica, quando si attiva l’hotspot mentre il telefono è connesso alla rete Wi-Fi, esso funziona efficacemente come un ripetitore Wi-Fi. In questo modo, l’hotspot condivide la connessione Wi-Fi (e non i dati mobili).

Usare uno smartphone Android come ripetitore WiFi

  1. Assicurati che il telefono sia connesso alla tua rete Wi-Fi (idealmente sulla banda 2.4Ghz in quanto ha una portata molto maggiore rispetto alle reti 5Ghz) e verifica che la connessione internet funzioni.
  2. Apri le Impostazioni -> Rete e Internet > Hotspot e tethering, poi tocca su Hotspot Wi-Fi.
  3. Tocca su ‘Password hotspot’ per visualizzare la password di default. Puoi anche scegliere di cambiare la password con qualcosa che ti sarà più facile ricordare.
  4. Tocca OK.
  5. Ora puoi attivare l’Hotspot Wi-Fi attivando l’interruttore corrispondente.
  6. Per attivare/disattivare rapidamente l’Hotspot Wi-Fi, puoi accedere all’opzione Hotspot dal menu a tendina.

Ora, prendi il telefono o il dispositivo che desideri connettere a questo hotspot appena creato:

  1. Assicurati che il Wi-Fi sia attivo e lascia che scansioni le reti disponibili.
  2. Quando vedi il tuo hotspot nell’elenco, tocca connetti e inserisci la password, et voilà, sei connesso.

A questo punto, sarai in grado di connetterti alla tua rete Wi-Fi tramite questo hotspot appena connesso. Questa è la guida ufficiale di Apple per attivare l’hotspot. Ecco invece quella per smartphone Android.

Usare un’iPhone come ripetitore Wifi

Non è possibile direttamente utilizzare uno smartphone di Apple come ripetitore wireless, ma è possibile attivare la modalità hotspot.

Per attivare l’hotspot su un iPhone bisogna:

  1. Aprire le impostazioni
  2. Cliccare su Hotspot personale
  3. Cliccare su “Consenti agli altri di accedere”

A questo punto è possibile scegliere una password Wi-Fi. Esistono tre differenti modalità di connessione:

  1. Connessione tramite wifi: Scegliere il dispositivo dal computer, dal tablet o da un altro smartphone ed inserire la password quando richiesto;
  2. Connessione tramite bluetooth: abbinare l’iPhone al dispositivo che vogliamo collegare ad internet;
  3. Connessione tramite USB: collegare i due dispositivo tramite USB con un cavo lightning o USB in base al modello di iPhone.

Attenzione perchè in questo caso i dati utilizzati saranno quelli disponibili della SIM dell’abbonamento e non la connessione wifi di un modem router.


Lorenzo Ricciutelli
Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Techdot. Vivo da sempre con un’amore sfrenato per l’informatica e la tecnologia. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza. Imprenditore digitale.