Skip to main content

Apple potrebbe reinventare l’iMac aggiungendo uno schermo touchscreen

tre bambini utilizzando un imac di colore rosso
13 Marzo 2024, 09:53 | Lorenzo Ricciutelli

Apple sarebbe pronta a rivoluzionare l’iMac, l’icona linea di desktop dell’azienda, aggiungendo la funzionalità touchscreen allo schermo, in linea con il Microsoft Surface Studio.

Apple è sempre stata contraria agli schermi touchscreen sulla linea iMac, ma alcune indiscrezioni, accompagnate da un brevetto, fanno pensare che la compagnia abbia valutato di cambiare direzione.

In particolare, è stata aggiornata una richiesta di brevetto presentata nel 2023, in cui si evince un iMac caratterizzato da un supporto dal design “particolare“. Il supporto dell’iMac sarebbe mobile, facilitando il trasporto e occupando meno spazio possibile. Analizzando nel dettaglio il disegno del brevetto, è facile riconoscere delle linee che richiamano il funzionano dello schermo del Microsoft Surface Studio.

In genere Apple non riutilizza i design dei suoi vecchi brevetti, specie quando sono riconoscibili.

apple brevetta imac con touchscreen

Questa innovazione però rappresenterebbe un importante vantaggio per gli artisti, principali clienti di Apple, vista la potenza e l’esperienza garantita nei computer desktop e portatili per montaggio video e operazioni di grafica. Un dispositivo del genere rappresenterebbe anche una grande opportunità per la compagnia di Cupertino di affermarsi nel mercato dei computer touchsceen, probabilmente dominandolo, visto che la diretta concorrente Microsoft non rilascia aggiornamenti della sua linea dal 2020.

Apple cambia idea sul touchscreen?

Nel 2016, Phil Schiller, Senior Vice President del marketing di Apple, esprimeva dubbi sull’efficacia di un iMac touchscreen: “Potete immaginare un iMac da 27 pollici che richiede di tendere il braccio per toccare e interagire? Sarebbe assurdo.”

Nonostante le sue dichiarazioni, ha comunque affermato che l’azienda ha esplorato l’idea, lavorando ad alcune versioni nel corso degli anni, senza ottenere buoni risultati. Ma rimane comunque un’affermazione del 2016 e non sappiamo con certezza se in futuro l’azienda numero uno al mondo possa cambiare idea e tentare di aggredire un mercato delicato e particolare.

fonte


Lorenzo Ricciutelli
Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Techdot. Vivo da sempre con un’amore sfrenato per l’informatica e la tecnologia. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza. Imprenditore digitale.