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Apple rimuove dall’App Store l’emulatore del Gameboy iGBA

Apple rimuove da app store l'iGBA
15 Aprile 2024, 09:36 | Lorenzo Ricciutelli

Apple ha annunciato di aver rimosso il primo emulatore del GameBoy pubblicato sull’App Store “iGBA” a causa di violazione delle linee guida dell’app relative allo spam e ai diritti d’autore.

iGBA, che emulava il famoso software GBA4iOS del programmatore Riley Testut, disponibile da tempo al di fuori dell’App Store, ha guadagnato molta popolarità, scalando le classifiche dopo il suo lancio durante il weekend. Nonostante il successo iniziale, numerosi utenti hanno espresso su vari social media la loro insoddisfazione, denunciando l’app come un plagio evidente dell’originale, aggravato dalla presenza invasiva di pubblicità.

Riley Testut ha manifestato il suo disappunto in un post su Threads, dichiarando: “Sembra che Apple abbia approvato una copia del mio GBA4iOS. Non ho autorizzato nessuno a farlo, eppure si trova ora al primo posto nelle classifiche, nonostante sia zeppa di pubblicità e sistemi di tracciamento.” Testut ha inoltre commentato sarcasticamente l’efficacia del processo di revisione delle app, destinato a proteggere i consumatori da frodi e imitazioni.

Al momento non è chiaro se la rimozione di iGBA sia stata motivata specificamente dalla sua somiglianza con GBA4iOS.

iGBA offriva agli utenti iPhone la possibilità di giocare ai titoli per Game Boy caricando ROM gratuite dal web. Queste ROM sono disponibili online per un’ampia varietà di giochi, inclusi titoli importanti come Pokémon e The Legend of Zelda. Chi aveva già installato l’emulatore potrà continuare a utilizzarlo nonostante sia stato rimosso dall’App Store.

Secondo il sito di supporto clienti di Nintendo negli USA, il download di copie pirata dei suoi giochi è considerato illegale. Non è stato confermato se Nintendo abbia inviato una segnalazione formale ad Apple riguardo iGBA, né se ciò abbia influenzato la decisione di rimuovere l’app.

Un passaggio della sezione 5.2 delle linee guida di Apple per la revisione delle app, dedicata alla proprietà intellettuale, afferma: “Assicurati che la tua app includa solo contenuti che hai creato personalmente o per i quali possiedi una licenza. La tua app potrebbe essere rimossa se utilizzi contenuti senza autorizzazione. Naturalmente, questo vale anche per le app altrui che utilizzano indebitamente il tuo lavoro.”

Nonostante la recente politica di Apple di permettere gli emulatori delle console retrò, la rapida rimozione di iGBA lascia incertezze su quali saranno le reali tolleranze della società in futuro.

Intanto, Testut non si ferma e prosegue nel suo impegno verso la creazione di nuovi emulatori: il suo nuovo progetto, Delta, è distribuito fuori dall’App Store e sarà disponibile anche tramite AltStore, il suo marketplace alternativo, per gli utenti iPhone nell’UE.


Lorenzo Ricciutelli
Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Techdot. Vivo da sempre con un’amore sfrenato per l’informatica e la tecnologia. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza. Imprenditore digitale.