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Apple Vision Pro, quattro versioni prima di raggiungere la maturità

Apple vision pro 4 maturità
12 Febbraio 2024, 10:12 | Lorenzo Ricciutelli

L’Apple Vision Pro è stato introdotto sul mercato da soli 10 giorni, ma si parla già di Apple Vision Pro di 4 generazione.

Secondo la newsletter di Mark Gurman, una delle voci più importanti quando si parla di rumors e leak apple, Apple Vision Pro potrebbe raggiungere la piena maturità solo alla quarta versione del dispositivo.

Il nuovo headset per lo spatial computing sta ridefinendo un nuovo genere, un mix tra realtà aumentata e mista, e nonostante il costo molto elevato – superiore 3.499$ (3.800€ circa, ma ancora non è disponibile in Italia/Europa) – Apple è riuscita comunque a vendere più di quanto si aspettasse. Gurman, nella sua newsletter settimanale Power On su Bloomberg, si avvale di alcune fonti interne al “Vision Products Group” di Apple, il team che lavora direttamente sul dispositivo, per comunicarci che la versione ottimale, in termini di design e di indossabilità, sarà raggiunta con Apple Vision Pro 4.

Mark Gurman apple vision pro
Mark Gurman

Attualmente non sappiamo quali siano i piani di Apple per il futuro: seguirà le orme di iPhone, iPad e Apple Watch offrendo nuovi miglioramenti hardware e software ogni anno, oppure rilascerà miglioramenti con cadenza meno frequente? Parlando in parole semplici ci potrebbero volere cinque o sei anni per avere un Apple Vision Pro nella sua ‘forma ideale’.

Il futuro Apple Vision Pro vedrà miglioramenti sotto ogni punto di vista, a partire del design e del comfort: le future versioni del Vision Pro saranno più piccole, leggere e comode da indossare. Anche l’esperienza visiva subità significativi miglioramenti, soprattutto “EyeSight”, che al momento mostra una rappresentazione digitale degli occhi di chi indossa il visore. Sicuramente ci saranno miglioramenti nella gestione della batteria e nell’autonomia.

Per quanto riguarda le novità software si è praticamente aperti ad un mondo di possibilità, si parla già di miglioramenti nel tracciamento degli occhi e nella digitazione, attualmente fonte di problematiche relativamente importanti. Mark Gurman sottolinea che l’attuale software del Vision Pro, il visionOS – che vanta già un update software – sembra una versione beta e afferma che ci vorrà all’incirca un anno prima di essere completo per un uso quotidiano ed intenso.

Sicuramente nel corso del tempo il visore costerà meno, visto che l’attuale costo è fin troppo elevato per rendere lo spatial computing un nuovo metodo di lavorare e vivere. Gurman afferma che, al momento, il Vision Pro è “essenzialmente un prototipo — solo che in questo caso bisogna pagare Apple per il privilegio di testarlo”. Aggiunge inoltre che, piuttosto che sostituire il computer Mac o l’iPhone, come alcuni hanno suggerito, il Vision Pro è più probabile che intacchi le vendite dell’iPad, diventando un dispositivo capace di eseguire bene i compiti basilari. Tuttavia, l’iPad può dormire sogni tranquilli prima di essere mandato definitivamente in pensione, visto che si parla già di iPad pieghevole.

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Lorenzo Ricciutelli
Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Techdot. Vivo da sempre con un’amore sfrenato per l’informatica e la tecnologia. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza. Imprenditore digitale.